NUOVI CAM PER I PRODOTTI TESSILI NELLA PA, INCLUSI MASCHERINE E DPI
Sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 167 del 14 luglio 2021 è stato pubblicato il Decreto 30 giugno 2021 del Ministero della Transizione Ecologica (MiTE).
Tale decreto fa riferimento a nuovi Criteri Ambientali Minimi (CAM) che la Pubblica Amministrazione deve introdurre nei bandi di gara per la fornitura e il noleggio di prodotti tessili, compresi mascherine filtranti, dispositivi medici e dispositivi di protezione individuale, e per il servizio di ritiro, restyling e finissaggio dei prodotti tessili.
I CAM favoriscono la sostenibilità ambientale e la riduzione dell’inquinamento causato dalla diffusione di dispositivi di protezione individuale monouso, promuovono dunque l’utilizzo di prodotti riutilizzabili e confezionati con materiali riciclabili o biodegradabili.
I CAM indicati riguardano i seguenti servizi e forniture:
- Forniture e noleggio di prodotti tessili, ivi inclusi mascherine filtranti, dispositivi medici e dispositivi di protezione individuale.
- Servizio integrato di ritiro, restyling e finissaggio dei prodotti tessili.
Per prodotti tessili si intendono:
- Abbigliamento e accessori composti per almeno l’80% in peso da fibre tessili;
- Prodotti tessili per uso in ambienti interni, composti per almeno l’80% in peso da fibre tessili;
- Stoffe ed altri articoli tessili composti per almeno l’80% in peso da fibre tessili destinati all’uso in ambienti esterni.
Per servizi si intende:
- Un’attività che comprende il ritiro degli articoli della stazione appaltante o acquistati dalla stazione appaltante usati;
- La relativa trasformazione per mezzo di tutti o parte dei seguenti processi: la modifica del taglio, la nobilitazione, la finitura, l’aggiunta di eventuali componenti nuovi, il confezionamento, la successiva consegna degli articoli rinnovati
Il decreto 30 giugno 2021 aggiorna il D.M. gennaio 2017, e tiene conto anche dell’art. 15, comma 4-bis, D.L. 17 marzo 2020, n. 18, in ragione del progresso tecnico e dell’evoluzione della normativa ambientale e dei mercati di riferimento, che consentono di migliorare i requisiti di qualità ambientale dei prodotti tessili acquisiti dalla pubblica amministrazione e di perseguire pertanto con maggiore efficacia gli obiettivi ambientali connessi ai contratti pubblici relativi a tali categorie di forniture.